“La terapia del dolore è una disciplina della medicina che si occupa della diagnosi e della cura del paziente affetto da sintomatologia dolorosa acuta e cronica benigna o neoplastica”.
Due fondamentali concetti ne costituiscono le basi:
- il dolore come malattia, in quanto accompagnato da complessi problemi fisici, psicologici e sociali,
- la multidisciplinarietà o interdisciplinarietà del team di trattamento del dolore.
Chi beneficia di questo approccio è in genere un paziente in cui vi è già stato il fallimento del tradizionale sistema terapeutico.
La Terapia del dolore si occupa di trattare ogni genere di dolore mediante terapia farnacologica, infiltrativa (articolare, peridurale, faccette articolari, muscoli, tendini) con antinfiammatori o di gel piastrinico, agopuntura elettrostimolata, dry needing (trattamento dei punti di contrazione muscolare con aghi da agopuntura) e mesoterapia. Tutte le terapie infiltrative vengono effettuate sotto controllo ecografico.
Lo scopo della terapia è il ripristino, completo o parziale, della funzionalità tale da permettere una vita dignitosa.
Terapia infiltrativa farmacologica
Questa terapia infiltrativa non è altro che l’impiego locale di farmaci agenti nella sede anatomica di interesse. Questo tipo di terapia si divide in due grandi gruppi, le infiltrazioni intra-articolari e le infiltrazioni extra-articolari. Lo scopo è portare il farmaco solo nella sede colpita (quindi dove serve) ad elevata concentrazione (quindi potenziandone l’effetto) evitando la distribuzione sistemica dell’agente, limitandone quindi i possibili effetti collaterali.
La terapia infiltrativa ecoguidata articolare e loco-regionale Muscolo-Scheletrica vede nelle seguenti patologie le principali e più frequenti applicazioni:
- Dolore di origine benigna
- Torcicollo
- Nevralgie
- Dolore da Herpes Zoster
- Nevralgia posterpetica
- Dolore post traumatic
- Dolore da arto fantasma
- Dolore in pazienti neurologici
- Dolore addominale
- Dolore reumatologico
- Dolore da artrosi
- Dolore cervicale, lombare, toracico
- Sciatalgia
- Cruralgia
- Dolori muscolari e tendini di varia origine
- Dolore vascolare
- Dolore da neuropatia diabetic
- Nevralgie craniche
- Cefalee muscolotensive
- Dolore pelvico e perineale
- Dolore riabilitativo
- Fibromialgia
Mesoterapia
La mesoterapia consiste nell’inoculazione distrettuale e/o loco regionale di piccole quantità di farmaci tramite iniezioni intradermiche. Questa tecnica che utilizza aghi molto piccoli (32 G x 0,26mm) permette di limitare gli effetti collaterali dei farmaci, sia per incrementarne la distribuzione diretta nella zona in cui è presente il processo patologico. Secondo il suo ideatore Michel Pistor i capisaldi della tecnica mesoterapia sono tre: poco, raramente e nel punto giusto.
Dry Neeling
Il dry needling, consiste nell’effettuare una puntura a secco senza l’utilizzo di sostanze farmacologiche. Consiste inoltre nell’inserire e manipolare un singolo ago di agopuntura nella sede del dolore, definito in campo riabilitativo trigger point attivo. Lo scopo è quello di distruggere questo punto di addensamento tessutale, considerato da molti esperti neurofisiologi come una possibile causa della cronicizzazione del dolore e dei dolori ricorrenti muscoloscheletrici, nonchè il risultato di contratture, vizi posturali e traumi.
E’ una tecnica indicata per curare dolori muscolari e fasciali, permette di raggiungere i tessuti anche in profondità (fino a 6 centimetri) e di erogare un trattamento molto veloce e con effetti immediati.
I numeri del dolore
MILIONI sono le persone nel mondo occidentale che soffrono di dolore cronico persistente
La percentuale degli italiani che soffrono di dolore cronico persistente
La percentuale delle persone che necessita di cure per tutta la vita
MILIONI sono gli italiani che non hanno accesso alle cure adeguate
Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tessutale reale o potenziale o descritto in termini di tale danno
Considerando che la sofferenza di ciascuno è influenzata da numerosi fattori individuali, questa definizione mostra bene come il dolore sia un fenomeno difficilmente semplificabile, giacché esso è una sensazione soggettiva di natura strettamente personale.
Come tutti i fenomeni, però, perché possa essere valutato nel suo essere e nel suo divenire, anche il dolore necessita di essere misurabile e misurato.
La misurazione del dolore, quindi, oltre a rappresentare la base di partenza per la registrazione di dati confrontabili, permette di individuare le strategie terapeutiche più opportune e di valutarne l’efficacia per attuare le possibili necessarie correzioni.
La valutazione del dolore è di fondamentale importanza (quando si intraprende o si prosegue una terapia) per mettere in atto le cure necessarie per ottenere la migliore qualità di vita possibile per il paziente.